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6° Premio Internazionale "Piazza del Popolo"

Roma, Gilda 22 febbraio 20066cover1 

 

La cultura collante universale

Grande successo al Gilda di Roma per la serata di gala della sesta edizione del Premio internazionale “Piazza del Popolo”.

Riconoscimenti ad artisti personaggi dello spettacolo e del costume, giornalisti e rappresentanti di istituti culturali. Sfilate di moda, danza e musica per l’evento organizzato da Benito Corradini, presidente dell’Accademia La Sponda

 

ROMA – L’atmosfera dei grandi eventi, mercoledì scorso, era presente nonostante la rigida temperatura già all’esterno del Gilda, il noto locale romano a due passi da Via del Corso. Le persona in fila sebbene chiacchierassero amabilmente malcelavano l’impazienza e ii desiderio di aggiudicarsi una buona postazione per seguire la sesta edizione del Premio internazionale “Piazza del Popolo”. Di fatto il locale era stracolmo già molto tempo prima dell’inizio delle cerimonie. Finché Benito Corradini, presidente dell’Accademia internazionale La Sponda, non ha aperto ufficialmente la serata di gala, salutata anche dal proprietario del locale.

Corradini, ideatore e organizzatore del premio, ha chiamato sul palco “I Dieci Artisti più amati a Piazza del Popolo” selezionati dalla Sponda e dall’Associazione Cento Pittori Via Margutta, in collaborazione con importanti gallerie romane. A ritirare il prestigioso premio realizzato da Angelo Camerino e da Franco Grabiele, in presenza del presidente della giuria Romano Bartoloni, gli artisti Alberto Vespasiani, Leonardo De Magistris, Elvino Echeoni, Nino La Barbera, Alfio Mongelli, Fabio Piscopo, Aldo Riso e i maestri Sandro Trotti, Valan, Renzo Verdone. Sono state premiate inoltre le artiste Aida Bòscaro e Maria Grazia Emiliani.

A seguire è state consegnata una targa alla memoria per l’artista Franz Borghese, ritirata del figli tra gli applausi sentiti degli ospiti. Il clima festoso state il trait d’union dei diversi aspetti della serata, all’insegna sì della culture e dell’arte, ma anche del costume e dello spettacolo.
Tra i premiati nella sezione Cultura, Ezz El Din Kamel, Sovrintendente dell’Accademia d’Egitto e il Direttore dell’Istituto di Cultura della Slovacchia, Miroslav Musil. Ma anche personaggi non direttarnente impegnati nella cultura, come il Presidente di Trambus, Raffaele Morese, e il Direttore Sanitario del CTO di Roma, Patrizia Rodino.

A spezzare i momenti più formali della premiazioni sono state le modelle the hanno sfilato per gli stilisti “Verusca”, “Serafino” e Biagio Belsito, ma soprattutto le indossatrici della Scuola di Mode “Le grand Chic” di Antonia Dalla.

Per la sezione Spettacolo sono stati premiati l’attore Nino Frassica, il cantante romano Giorgio Onorato, che si è anche esibito in una performance graditissima dal pubblico, la cantante Tiziana Rivale e la soprano Rosa Ricciotti.

Nella categoria Sport il premio è stato assegnato a Lucia Morico della Fiamme Gialle, medaglia di Bronzo in Judo alle olimpiadi di Atene del 2004. Tra le performance che si sono alternate alle premiazioni, annunciate dalla presentatrice Adele di Benedetto, applauditissima quelladella ballerina Antonella dell’Avana Dance con il tango “Perdoname”. Per il Giornalismo sono stati premiati la Redazione TG Lazio, Gianfranco Greco, de L’Osservatore Romano, Massimiliano Lazzari de Il Messaggero, Alessandro Allocca di Latina Oggi, Maria Grazia Scodanibbio del Corriere Laziale, Loredana Nappi, direttore di Canale 23, Lucio Vetrella, direttore di Rete Oro e anche il nostro direttore, Alfredo Romano, per l’impegno nella comunicazione, come ha sottolineato Corradini nella motivazione.

Nella sezione Arte sono stati premiati Gianpistone, Orlando Gonnella, Luciano Primavera, Sinisca. I Premi Speciali sono stati assegnati ella direttrice di Avana Dance, Antonella Serafino, e al disegnatore di gioielli Tonino Boccadamo.

A chiudere la serata buffet dell’amicizia, momento di contatto tra i premiati e il pubblico, composto da ospiti di prestigio come parlamentari europei e ambasciatori dell’Unione europea, direttori di Accademie culturali internazionali e personalità della cultura e dell’arte. Il clima di amicizia che ha contraddistinto la serata, nello spirito tipico di chi come il “padrone di casa” Corradini ama la cultura e l’arte al di là delle differenze, ha fatto da collante tra realtà altrimenti distanti, sia geograficamente che per ambito professionale. Ecco che agli stessi tavoli o braccio a braccio c’erano politici, stilisti, pittori, cantanti e attori. Madri accompagnate dalle figlie, giovanissimi e meno giovani, maestri affermati e nuove promesse. Tutti riuniti all’insegna de La Sponda, che da decenni dà voce, anche con l’omonima rivista, ad artisti dell’area cattolica, promuovendo in Italia e nel mondo non solo la cultura e la scienza ma anche l’impegno nel sociale.

 

Adolfo Spezzaferro

La Discussione, 25 febbraio 2006